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A ciascuno la sua patria…..sperando che non piova

                                                                                                  Si può sperare Che il mondo torni a quote più normali Che possa contemplare il cielo e i fiori Che non si parli più di dittature Se avremo ancora un po' da vivere La primavera intanto tarda ad arrivare Povera patria, Franco Battiato   Lontano da Itaca c’è UFA, capitale della Repubblica di Baschiria di Russia. Ad UFA, durante un concerto Rock il leader dei DDT, Jurij Ševčuk ha affermato: “La patria, amici, non è il culo di un presidente da leccare e baciare di continuo. La patria è una misera nonnina che vende patate alla stazione. Ecco cos'è la patria.” Questa affermazione, per la quale il rocker è stato interrogato e denunciato, hanno riportato alla mente un passo del racconto Antimonio di Leonardo Sciascia; dove un giovane siciliano, cavatore nelle miniere di zolfo, decide di arruolarsi con i fascisti nella guerra di Franco dopo essersi salvato da un’esplosione di gr
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  L’Associazione Il Messape – Officina Didattica in Natura è partner del Comune di Francavilla Fontana, CSV Brindisi-Lecce, Ambito Territoriale Br/3 e rete antiviolenza della Provincia di Brindisi ( Lara ) nell’organizzazione de “ Il Cammino delle Donne. Percorsi in Genere ”, che si terrà domenica 19 settembre a Francavilla Fontana. L’evento intende percorrere insieme le strade della città e animarle con la presentazione di testimonianze, attività, buone prassi contro ogni forma di violenza e discriminazione. Inoltre, La manifestazione itinerante si inserisce all’interno della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile e attraverso il Cammino vuole sollevare l’urgenza di una sensibilità nuova verso l’ambiente e gli stili di vita. Per l’occasione l’Associazione Il Messape – Officina Didattica in Natura , ha organizzato una camminata cittadina, denominata “Verso il Cammino delle Donne”, che partirà alle 08,00 da Largo Antonio Somma e giungerà al Castello della Città degli Imperiali.

𝗗𝗨𝗘 𝗔𝗣𝗣𝗨𝗡𝗧𝗔𝗠𝗘𝗡𝗧𝗜 𝗗𝗔 𝗡𝗢𝗡 𝗣𝗘𝗥𝗗𝗘𝗥𝗘 𝗜𝗟 📅 𝟭𝟵 𝗦𝗘𝗧𝗧𝗘𝗠𝗕𝗥𝗘!

ORE 5.30 - 8.00 𝗟𝗔 𝗩𝗜𝗔 𝗗𝗘𝗜 𝗣𝗢𝗦𝗦𝗘𝗗𝗜𝗠𝗘𝗡𝗧𝗜 𝗧𝗘𝗠𝗣𝗟𝗔𝗥𝗜 Il Messape – Officina didattica in Natura organizza un itinerario dove ripercorre un’antica Via di epoca ellenistico-romana che ebbe una considerevole importanza anche in epoca medievale grazie alla presenza degli Ordini Monastico-Cavallereschi (Giovanniti e Templari). Il cammino terminerà alle ore 08.00 a Largo Antonio Somma di Francavilla Fontana. Coloro che vorranno unirsi per percorrere a piedi l’antica Via con partenza dal Santuario di Cotrino sino a Francavilla Fontana possono chiamare al 340 3660696. ORE 8.00 - 12.00 𝗜𝗟 𝗖𝗔𝗠𝗠𝗜𝗡𝗢 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗘 𝗗𝗢𝗡𝗡𝗘: 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝗶𝗻 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗲. Il Messape – Officina Didattica in Natura è partner del Comune di Francavilla Fontana - Pagina Istituzionale , CSV Brindisi-Lecce Volontariato nel Salento , Ambito Territoriale Br/3 e LARA - Rete Antiviolenza Provincia di Brindisi nell’organizzazione de “Il Cammino delle Donne". L’evento intende percorrer

Il mio Pride

Fuori fa caldo ed intanto mi godo la frescura che fuoriesce dai diffusori del vagone in cui ho preso posto. Ho scelto una poltrona di quelle a quattro, con due viaggiatori seduti di fronte ad altri due, in modo da avere più spazio libero per le gambe. Il vagone è quasi vuoto e nel mio quadriposto, per il momento, ci sono solo io. Ascolto dalle enormi cuffie i Crifiu, gruppo musicale salentino: “Non tutto quello che si ferma è perduto/prova a guardare il mondo stando seduto”, si può ascoltare in un loro ultimo lavoro. In questo modo stando, appunto, fermo e seduto vedo il vagone riempirsi. Anche i posti vuoti del “piccolo salottino” attorno sono stati occupati da tre amici, due ragazzi ed una ragazza. Man mano che il treno ferma alle stazioni il vagone si popola; molto prima della destinazione finale non ci sono più posti a sedere e la gente sta felicemente in piedi. È il 6 di luglio ed io e la maggior parte dei viaggiatori di questo treno siamo diretti a Pisa per partecipa

Perché ho firmato per il Progetto di Legge di iniziativa popolare sui Beni Comuni.

Da qualche giorno, presso tutte le segreterie dei Comuni d’Italia, i cittadini possono sottoscrivere il Progetto di Legge di iniziativa popolare sui Beni Comuni: io l’ho già fatto!   Il Progetto trae origine dai lavori della Commissione presieduta dal giurista Stefano Rodotà che, nel 2007, fu incaricata dall’allora Governo Prodi di redigere uno schema di disegno di legge delega per la riforma del codice civile sui beni pubblici, distinguendo i Beni in Comuni, Pubblici e Privati. I lavori della Commissione si conclusero nel febbraio del 2008 producendo una bozza di Disegno di Legge Delega che, pur essendo stato incardinato in Senato su iniziativa della Regione Piemonte, non è stato mai trasformato in legge anche per il mancato sostegno dei partiti politici. L’elemento centrale del lavoro della Commissione Rodotà è stata l’identificazione dei Beni comuni ossia quella categoria di beni “che esprimono utilità funzionali all’esercizio dei diritti fondamentali nonché al libero sv

Latiano, accorpamento delle scuole medie all'insegna dell'"io so io ...e voi non siete un cazzo"

Le recenti vicende sull’accorpamento delle due scuole medie in un unico edificio, quello della scuola G. Monasterio, ha terremotato il rapporto tra la cittadinanza (quella parte che per campare non ha bisogno di applaudire ai forti) e le istituzioni scolastiche e amministrative del paese. Se da una parte la spaccatura tra la scuola e la cittadinanza - visto che la scelta della dirigenza proviene dal MIUR - rientra nelle probabilità del gioco relazionale, lo stesso non può dirsi per la Giunta e Consiglio comunale in quanto legati alla volontà dei cittadini, anche se di questi tempi alcune concezioni democratiche iniziano a risultare superate. Comunque l’epilogo della vicenda è stato che le istituzioni scolastiche e comunali si sono buscate una diffida e un esposto alla Procura della Repubblica da parte di alcuni genitori; mentre il sindaco, ad accorpamento fatto, è uscito con il solito comunicato in cui, oltre al consueto elenco di finanziamenti e progetti, oltre ad un errore

LATIANO, PARTE LA CAMPAGNA ELETTORALE AL GRIDO "ÀSITI SÙBBUTU E CACA DDO UEI"

«àsiti sùbbutu e caca ddo uei (Svegliati di buonora e fai i tuoi bisogni dove ne hai voglia)» è un (oramai) dimenticato proverbio che attiene ad una antica ed assai comune pratica giornaliera dei tanti che in passato vivevano in campagna, da cui la saggezza popolare ne ha ricavato un importante insegnamento. Dal punto di vista letterale la massima narra del costume, dettato principalmente dalla povertà, dei contadini di espletare i propri bisogni fisiologici in aperta campagna, magari nascondendosi per pudore dietro ad un grosso albero, facendo attenzione che lo stesso luogo non fosse stato già usato dagli altri per il medesimo scopo. Pertanto, l’antico detto – nel suo significato prettamente letterale - consigliava ai contadini di svegliarsi presto, magari prima dell’aurora, poiché il buio avrebbe sostenuto il loro senso del pudore coprendo la nudità delle parti intime e, nello stesso tempo, i mattinieri avrebbero giocato d’anticipo sugli altri numerosi componenti della famiglia,